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PIANO STRUTTURALE INTERCOMUNALE, LE NOSTRE OSSERVAZIONI

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GRUPPO CONSILIARE CON CALCINAIA E FORNACETTE 

I  sottoscritti PICCHI VALTER  e  GUERRA EMANUELE Consiglieri Comunali del Comune di Calcinaia per la lista “ Con Calcinaia e Fornacette”,

Presa visione del Piano Strutturale Intercomunale – ADOTTATO – dei Comuni di Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme Lari, Palaia e Pontedera, con lo scopo di dare il proprio contributo alla formazione del nuovo strumento di pianificazione territoriale,

 

presentano le seguenti osservazioni

 

□ al Piano Strutturale Intercomunale,

□ al Rapporto ambientale – Valutazione Ambientale Strategica (VAS),

per aspetti riguardanti:

□ Caratteri generali del Piano;

□ Comune di Buti;

□ Comune di Bientina;

□ Comune di Calcinaia;

□ Comune di Capannoli;

□ Comune di Casciana Terme Lari;

□ Comune di Palaia;

□ Comune di Pontedera.

 

1) Considerato che le logiche che determinano il consumo di suolo derivano dall’utilizzo razionale dello stesso, declinato allo sviluppo economico ma anche alla qualità e fruibilità dell’ambiente in cui viviamo, il PSIV ha concentrato maggiormente l’attenzione allo sviluppo industriale/commerciale su Pontedera, tralasciando una programmazione sulla base di principi di sviluppo sostenibile  organica, in sostanza non ha affrontato, neppure in sintesi, lo studio non indica dove e come  perequare sul territorio, non individua le  aree di rigenerazione urbana e questa carenza si nota sia graficamente ma anche all’interno della relazione di : Disciplina di Piano, Titolo III, Capo II- Perequazione territoriale Intercomunale , Artt. 62 e 63 ( insufficiente studio), questa mancanza non può essere affrontata dai singoli Comuni vanificando la finalità del PSIV stesso.

2) Considerato che le dimensioni massime sostenibili del territorio urbanizzato di Calcinaia prevedono quantità di sviluppo, di nuova edificazione e riuso, per ciascuna destinazione  in relazione agli aspetti previsionali, si nota che il perimetro del tessuto urbanizzato, Tav.15, non ha individuato un’ ampliamento del tessuto urbanizzato in località Fornacette , benché potrebbe prevedere aree di perequazione pubblico/privato con conseguente riuso dei vuoti e rigenerazione di aree degradate, salvaguardando  le risorse ambientali locali e periferiche,  queste attenzione, che potrebbero essere ricondotte al POC, devono essere indicate e relazionate all’interno del perimetro del tessuto urbanizzato del PSIV al fine di essere recepite dal POC; altrimenti, si evince dalla norma vigente , dalla Disciplina di Piano e dalle premesse all’interno dell’Abaco del aree di co-pianificazione, ogni variante di riperimetrazione del tessuto urbanizzato del POC comporterebbero variante PSIV e pertanto aggravio di costi ma soprattutto di tempi.

3) Considerato che  la razionalizzazione delle infrastrutture e dei sistemi a rete è uno dei principali obiettivi del PSIV, non è stato tenuto presente l’ottimizzazione della viabilità tra Calcinaia, loc.Oltrarno e Fornacette prolungando il collegamento fino alla Tosco Romagnola (CA02a), ad oggi molto richiesto dalla comunità di Fornacette. L’ottimizzazione della viabilità e della sicurezza, oltre alla fattibilità, deve essere un valore imprescindibile per la intermodalità e le eventuali opere costruttive per la realizzazione del sistema viario su via maremmana  non consentono un riutilizzo dello stesso tracciato senza interferire in maniera sostanziale e dispendiosa, soprattutto per riequilibrio del sistema idrico superficiale nonché insediativo esistente .

4) Considerato che il piano strutturale è carente di un approfondito e aggiornato studio idraulico, in particolare per l’analisi dei battenti idraulici su tutto il territorio .

Pertanto si Osserva che:

– la considerazione di cui al punto 1 dovrebbe  essere  disciplinata da un’ analisi strategica di perequazione e rigenerazione urbana e territoriale, salvaguardando il principio di sviluppo sostenibile, mantenendo un equilibrio insediativo con continuità dei morfotipi oppure analizzando mitigazioni  appropriate e ben disciplinate anche attraverso i contributi esterni da cittadini e associazioni di categoria.

– la considerazione di cui al punto 2 dovrebbe essere affrontata ridisegnando il perimetro del tessuto urbanizzato e di conseguenza i margini urbani, comprendendo nuove aree in località di Fornacette per una migliore distribuzione di future superfici perequative e con ciò eliminare dispendio di tempo ed energie per  le conseguenti varianti la PSIV indotte.

– la considerazione di cui al punto 3 concentra  la riflessione ad un problema prioritario per la comunità di Fornacette e pertanto si sottolinea l’importanza nel riprogettare un nuovo tracciato infrastrutturale/viario tra Calcinaia, loc.Oltrarno e Fornacette, in particolare si osserva che l’area a nord di Oltrarno, prospiciente il lato ovest del ponte che conduce nel centro di Calcinaia, può considerarsi idonea al collegamento in oggetto senza interferire con gli insediamenti e le infrastrutture esistenti, mantenendo un percorso parallelo al fiume per poi collegarsi con una direttrice longitudinale proiettata verso la Tosco-Romagnola e inserita all’interno del comparto PO18d, coinvolgendo nella co-pianificazione il Comune di Pontedera .

– la Variante S.R.T. 439,quale alternativa alla maglia stradale attuale e  indicata con sigla CA04a,  all’interno dell'”Abaco delle aree di co-pianificazione”  dovrà essere realizzata preventivamente allo sviluppo urbano e/o alla riqualificazione/rigenerazione delle aree in località Sardina (Calcinaia) al fine di facilitare il sistema infrastrutturale e servizi dell’area ad oggi molto disagiata .

– la considerazione di cui al punto 4 è scaturita dalla necessità di offrire strumenti efficaci per una progettazione  non ostativa dei prossimi piani attuativi o interventi complessi, pertanto, a fronte di una puntuale distribuzione dei battenti come da PGRA si richiede uno studio idraulico di dettaglio.

 

Data     20 ottobre 2020

 

Valter Picchi                                                                                                Guerra Emanuele

STORIA DI UN PERCORSO FANTASTICO FINITO TROPPO PRESTO: TITOLI DI CODA, RESTANO I BEI RICORDI E LE ESPERIENZE ACQUISITE

STORIA DI UN PERCORSO FANTASTICO FINITO TROPPO PRESTO: TITOLI DI CODA, RESTANO I BEI RICORDI E LE ESPERIENZE ACQUISITE

Fornacette, 27 maggio 2019 – Non sono bastati i 1800 voti ottenuti alle elezioni amministrative di Calcinaia per vincere. E vincere era l’obiettivo della Lista civica “Con Calcinaia e Fornacette”. Ha vinto la continuità e quindi la sinistra (con 2940 voti) confermandosi dunque al governo del Comune. Cristiano Alderigi sarà il prossimo sindaco di Calcinaia per i prossimi 5 anni: a lui, e alla lista che rappresenta, vanno i complimenti dei rappresentanti della Lista civica e un augurio di buona amministrazione.

Il dispiacere e l’amarezza è tanta per i ragazzi e le ragazze della Lista civica che tanto si sono impegnati perché il miracolo si avverasse. C’era da scalare una montagna altissima. In tre mesi Valter Picchi ha dovuto organizzare la squadra, una squadra di persone civiche, senza vincoli di partito né obblighi nazionali da perseguire. Persone che mettessero a disposizione della comunità le competenze professionali, le loro idee, i loro valori ma soprattutto l’amore che hanno verso Calcinaia e Fornacette. In tre mesi o poco più è nato qualcosa di unico. Un gruppo di persone che giorno dopo giorno riusciva a coinvolgere sempre più persone all’interno di questo percorso. E sempre più persone si sono messe in cammino verso la vetta. Il Pd governa questo Comune da tantissimi anni e lo ha pure fatto in modo dignitoso, ma Valter Picchi e i suoi candidati si sentivano che insieme, uniti, avrebbero potuto fare molto di più.

Tante persone sono tornate ad appassionarsi di politica, tanti giovani. Ognuno con le sue idee, ognuno con i suoi sogni e progetti ha contribuito a creare il programma politico, una vera e propria agenda ricca di impegni da affrontare una volta andati al governo del Comune.

Valter e gli altri candidati stavano scalando la montagna con lo sguardo in alto, fisso verso la vetta. Nel frattempo anche gli altri avversari si sono accorti che questa volta, a queste elezioni, vincere non era più cosa scontata. E allora anche loro, pian piano, hanno iniziato ad organizzarsi mettendo in campo forze che non credevano andassero sdoganate.

Alla cena conclusiva della campagna elettorale la fiducia era tanta, la speranza viva. Oltre cento persone riunite ed emozionate, unite per un unico obiettivo.

Poi il voto e il risultato negativo. Tanta forza, tanta energia, tantissimo entusiasmo ma non è bastato per arrivare alla vetta. E allora a quel punto, tutti gli scalatori, Valter Picchi compresi si sono fermati e si sono voltati. Dietro di loro una strada infinita, un percorso splendido, un’esperienza che ciascuno si porterà dentro per sempre. Fino a 1800 voti ci sono arrivati, tutti insieme. A qualcuno è scesa una lacrima, delusione, amarezza ma soprattutto orgoglio per aver provato a scalare la montagna e per aver compiuto un percorso unico, che in pochi, solo tre mesi fa, si sarebbero aspettati di poter di compiere. Titoli di coda e onore a tutti, a chi ci ha provato, a chi ci ha messo la faccia, o chi ha provato a cambiare le cose, a chi ha dato la sua fiducia per provare a realizzare quello che era un progetto davvero unico.

«Cos’è la sconfitta? Niente altro che educazione, il primo passo verso qualcosa di meglio», Bruce Lee