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STORIA DI UN PERCORSO FANTASTICO FINITO TROPPO PRESTO: TITOLI DI CODA, RESTANO I BEI RICORDI E LE ESPERIENZE ACQUISITE

STORIA DI UN PERCORSO FANTASTICO FINITO TROPPO PRESTO: TITOLI DI CODA, RESTANO I BEI RICORDI E LE ESPERIENZE ACQUISITE

Fornacette, 27 maggio 2019 – Non sono bastati i 1800 voti ottenuti alle elezioni amministrative di Calcinaia per vincere. E vincere era l’obiettivo della Lista civica “Con Calcinaia e Fornacette”. Ha vinto la continuità e quindi la sinistra (con 2940 voti) confermandosi dunque al governo del Comune. Cristiano Alderigi sarà il prossimo sindaco di Calcinaia per i prossimi 5 anni: a lui, e alla lista che rappresenta, vanno i complimenti dei rappresentanti della Lista civica e un augurio di buona amministrazione.

Il dispiacere e l’amarezza è tanta per i ragazzi e le ragazze della Lista civica che tanto si sono impegnati perché il miracolo si avverasse. C’era da scalare una montagna altissima. In tre mesi Valter Picchi ha dovuto organizzare la squadra, una squadra di persone civiche, senza vincoli di partito né obblighi nazionali da perseguire. Persone che mettessero a disposizione della comunità le competenze professionali, le loro idee, i loro valori ma soprattutto l’amore che hanno verso Calcinaia e Fornacette. In tre mesi o poco più è nato qualcosa di unico. Un gruppo di persone che giorno dopo giorno riusciva a coinvolgere sempre più persone all’interno di questo percorso. E sempre più persone si sono messe in cammino verso la vetta. Il Pd governa questo Comune da tantissimi anni e lo ha pure fatto in modo dignitoso, ma Valter Picchi e i suoi candidati si sentivano che insieme, uniti, avrebbero potuto fare molto di più.

Tante persone sono tornate ad appassionarsi di politica, tanti giovani. Ognuno con le sue idee, ognuno con i suoi sogni e progetti ha contribuito a creare il programma politico, una vera e propria agenda ricca di impegni da affrontare una volta andati al governo del Comune.

Valter e gli altri candidati stavano scalando la montagna con lo sguardo in alto, fisso verso la vetta. Nel frattempo anche gli altri avversari si sono accorti che questa volta, a queste elezioni, vincere non era più cosa scontata. E allora anche loro, pian piano, hanno iniziato ad organizzarsi mettendo in campo forze che non credevano andassero sdoganate.

Alla cena conclusiva della campagna elettorale la fiducia era tanta, la speranza viva. Oltre cento persone riunite ed emozionate, unite per un unico obiettivo.

Poi il voto e il risultato negativo. Tanta forza, tanta energia, tantissimo entusiasmo ma non è bastato per arrivare alla vetta. E allora a quel punto, tutti gli scalatori, Valter Picchi compresi si sono fermati e si sono voltati. Dietro di loro una strada infinita, un percorso splendido, un’esperienza che ciascuno si porterà dentro per sempre. Fino a 1800 voti ci sono arrivati, tutti insieme. A qualcuno è scesa una lacrima, delusione, amarezza ma soprattutto orgoglio per aver provato a scalare la montagna e per aver compiuto un percorso unico, che in pochi, solo tre mesi fa, si sarebbero aspettati di poter di compiere. Titoli di coda e onore a tutti, a chi ci ha provato, a chi ci ha messo la faccia, o chi ha provato a cambiare le cose, a chi ha dato la sua fiducia per provare a realizzare quello che era un progetto davvero unico.

«Cos’è la sconfitta? Niente altro che educazione, il primo passo verso qualcosa di meglio», Bruce Lee